Chi e Dove?
Giovani attori del Piemonte – zona di Barge – insieme al supporto di cooperative, associazioni e aziende locali sostenibili ed etiche
Giovani attori del Piemonte – zona di Barge – insieme al supporto di cooperative, associazioni e aziende locali sostenibili ed etiche
Il viaggio di ANT comincia nel 2016 con lo studio e la coltivazione di antiche varietà di mele biologiche all’interno dell’azienda agricola Magnarosa, parallelamente ad un’accurata analisi della valorizzazione della frutta di seconda scelta. Nel 2017 comincia la collaborazione con la cooperativa ‘Il Frutto Permesso’ nell’ambito della produzione di succhi biologici con le mele Magnarosa e, nell’ottica del pensiero sistemico e circolare, si valuta il sistema dell’up-cycling per bucce e torsoli di mela. Questo studio ha portato, nel 2019, ad un’idea imprenditoriale che è subito diventata progetto pilot all’interno del programma europeo AlpBioEco Interreg. Nel 2020 nasce la startup a vocazione sociale ‘Vortex’ e, contestualmente, il composto ottenuto dalla lavorazione delle bucce e semi delle mele Magnarosa diviene ufficialmente Pasta di Mele©, grazie alla ricerca svolta nei laboratori della Dottoressa Reynaldi. Il brand cosmetico ANT Care nasce ufficialmente nel 2021.
Una linea di skincare sostenibile, naturale, biologica e up-cycled ottenuta attraverso fonti di energia rinnovabile e partner locali – a km 0 – capace di impattare positivamente sull’ambiente e sulle reti sociali del territorio piemontese, casa dell’intera supply
1.
Mele biologiche, di varietà antichissime e a presidio Slow Food, prodotte in un vecchio terreno familiare di Barge: l’Azienda Agricola e Agriturismo Magnarosa
2.
Pasta di Mele © up-cycled, ottenuta dalla lavorazione dei semi e delle bucce delle mele che rimangono dalla produzione di succhi di mela Bio. Ideata, brevettata e prodotta con energie rinnovabili all’interno dei laboratori della cooperativa agricola ‘Il Frutto Permesso’
3.
A partire dalla Pasta di Mele ©, segue la formulazione e realizzazione del prodotto finale, 98% o 99% naturale, presso i laboratori della Dottoressa Reynaldi – bio cosmesi alimentata a energie rinnovabili
4.
Packaging riciclato e riciclabile assemblato dalla cooperativa sociale DSP, ‘Dalla Stessa Parte’, presso i suoi spazi, imballiamo i prodotti con truciolato di cartone recuperato e riciclato da attori locali
5.
DHL green shipping, un partner capace di offrire un servizio a basso impatto ambientale e di qualità
6.
Appianiamo le emissioni di Co2, generate dalla produzione e spedizioni, con la collaborazione con Tree Fair. Attraverso la gestione di aree boschive locali, vanno a generare crediti di Co2 impiegando ragazzi di cooperative sociali
Leggi sotto la nostra Vision, Mission, Pillars e Filosofia per sentire cosa ci guida e prendere parte a una piccola grande rivoluzione.
“Connettere i consumi di tutt* al pensiero sistemico, secondo il quale il benessere individuale è strettamente interconnesso a quello ambientale e sociale”
“Offrire a tutt*, a partire dai piccoli gesti quotidiani di self-care, uno stile di vita che sia up-cycled e propulsore di un’economia del cambiamento, capace di trasformare il consumo in un’esperienza di salvaguardia e implementazione dell’ambiente e delle sue persone, quindi capace di connetterci alle storie altrui”
ANT: da ant-iossidante, come quelli contenuti nella Pasta di Mele©, ingrediente base della produzione dei cosmetici Ant.
CARE: come la cura che rivolgiamo all’ambiente, alla sua rete sociale e alla crescita di un brand green, circolare e trasparente.
ANT Care nasce dal desiderio di favorire un consumo consapevole e dalla volontà di far scoprire a tutti il legame esistente tra i piccoli gesti quotidiani e l’impatto che questi hanno sul territorio e sulle persone. ANT si rivolge alle persone che vogliono prendersi cura di sé, della propria pelle e, contemporaneamente, degli altri. Insieme a ogni prodotto ANT Care – volto alla cura della persona, grazie ai suoi ingredienti naturali, biologici e derivati da matrici alimentari – nasce un progetto di up-cycling, circolarità, salvaguardia della biodiversità del territorio e delle sue persone. Grazie all’utilizzo del pensiero sistemico e circolare, ANT Care riesce ad abbattere il carbon- footprint nell’intera filiera produttiva, integrando, nella sua supply chain, solo fornitori locali, etici e sostenibili. Vuole attivare meccanismi positivi per dare impiego a persone con disabilità o situazioni che rendano difficoltoso l’accesso al mondo del lavoro ANT Care pensa in grande ma agisce nel locale: sono il territorio piemontese e i suoi frutti ad essere valorizzati in questa operazione di circolarità, che si propone come modello di upcycling versatile ed universale.
ANT Care trova una soluzione originale e funzionale al problema degli sprechi nelle produzioni agroalimentari. Nell’ottica dell’upcycling, dona una seconda vita ai materiali organici, di produzioni territoriali. Il processo, 100% sostenibile, trasforma la buccia e i semi di una mela in un ingrediente dalle proprietà uniche: la Pasta di Mele © ANT Care, capace di ottenere il massimo delle funzionalità nutrienti e anti-ossidanti dalla naturalezza della frutta. ANT Care desidera dare nuova vita alla materia organica destinata allo smaltimento e promuovere, in modo sicuro, i poteri detossinanti, anti-pollution e antiossidanti della natura. Ogni prodotto è trasparente, naturale al 98% o 99%, up- cycled, cruelty free, vegano e sostenibile in ogni suo passaggio. Scopri di più sulla nostra supply chain e sui partners che la rendono possibile qui in fondo.
Trasformiamo un sottoprodotto agroalimentare in un prodotto per la cura della pelle, quotidiano, efficace e, soprattutto, circolare. La produzione di un articolo di skincare, che è a tuo beneficio, consuma energia dal sistema da cui nasce. Per questo, ci impegniamo a restituire al territorio di provenienza quella stessa energia – in forma di benessere per l’ambiente e per le sue comunità – per promuovere una forma di consumo personale che si trasformi in un contributo al benessere della collettività. E’ questo il modello di economia che guiderà le azioni della nostra azienda, a beneficio del pianeta e delle sue reti sociali
1
Il pensiero sistemico ci insegna ad analizzare la complessità dei processi naturali e non, in un’ottica di circolarità e recupero. All’interno della nostra supply chain sostenibile e circolare nulla va sprecato ed anche un prodotto scartato acquista nuova vita. Inoltre, ogni gesto “consumato” si restituisce all’ambiente in nuove forme rigenerative, dalla biodiversità
alla rete sociale. Un pensiero circolare non solo nell’ottica della produzione ANT Care ma capace di permeare l’intera filosofia di economia creativa e sostenibile che conduce il progetto.
2
Il pensiero sistemico ci insegna ad analizzare la complessità dei processi naturali, e non, in un’ottica di circolarità e recupero. All’interno della nostra supply chain sostenibile e circolare nulla va sprecato e anche il prodotto di scarto acquista nuova vita nell’ottica dell’upcycling. Inoltre ogni gesto “consumato” si restituisce all’ambiente in nuove forme rigenerative, dalla biodiversità alla rete sociale.
*link a good stories*
Un pensiero circolare non solo nell’ottica della produzione ANT ma capace di permeare l’intera filosofia di economia creativa e sostenibile che conduce il progetto.
3
Il benessere dell’ambiente prende in considerazione anche le persone che lo abitano. Il nostro impegno è quello di offrire alle categorie svantaggiate opportunità lavorative solide, in un ambiente sano e sicuro, e investire nell’educazione alla sostenibilità dei giovani. Promuovere una forma di consumo personale che si trasformi in un contributo al benessere della collettività. E’ questo il modello di economia che guiderà le azioni della nostra azienda, a beneficio del pianeta e delle sue reti sociali.
Ingrediente di origine agroalimentare a presidio Slow Food, naturali, sostenibile ed up-cycled. Un superfood che con gli altri ingredienti naturali diventa una promessa di funzionalità e sicurezza, tra antiossidanti e vitamine che nutrono la pelle con naturale delicatezza.
Il key ingredient di ANT Care è la sua originale pasta di mele, unica perché studiata da noi e perché 100% upcycled. Questa viene ottenuta recuperando le bucce e i semi delle mele di varietà antiche utilizzate su una linea di produzione di succhi di frutta biologici piemontesi. Trovando una soluzione inedita alla grave problematica degli scarti che caratterizza tutti i processi produttivi, ANT Care dà loro nuovo valore, trasformandoli, tramite un processo di conversione totalmente sostenibile, in un semi lavorato funzionale: una pasta di mele antiossidante ricca di nutrienti, tra cui polifenoli, catechine fibre e zuccheri.
L’azienda agricola biologica Magnarosa nasce dalla volontà di Lorenzo Picco – classe 1994 – di dare nuova vita, con il sostegno di alcuni amici, a un terreno familiare di Barge (CN), ormai fermo da vent’anni. La produzione 100% biologica e sostenibile con presidio Slow Food di mele, mirtilli, nocciole piemontesi, e dei loro derivati, comincia il suo viaggio nell’ottica dell’artigianalità e della conduzione indipendente. Il focus della ricerca di questi ragazzi si concentra sulle mele, che sono un prodotto povero e che al contempo vanta una letteratura di più di 400 varietà diverse solo in Piemonte. In particolare, Magnarosa, si chiede quale possa essere una strategia di valorizzazione di questo prodotto semplice e caratteristico in un contesto territoriale che soffre sempre più della globalizzazione dei mercati. L’azienda agricola comincia a restringere il campo ed esplorare il mondo delle varietà antiche di mele, ma non solo: nell’ottica della sostenibilità e del pensiero sistemico, che caratterizza il progetto, e dell’economia circolare, che si vuole abbracciare nella sua filosofia e pratica, l’azienda comincia a ragionare sull’utilizzo dei prodotti di scarto provenienti dalle linee industriali di produzione di succo di mela – dai semi fino alla buccia.
L’obiettivo è quello di eliminare il termine “rifiuto” dai processi della supply chain. Ogni esperienza ha un valore e ogni frutto dell’esperienza ha un suo utilizzo. La lavorazione prodotta dagli ingredienti “dimenticati” si traduce in una farina di mele gluten free, di varietà antiche a presidio Slow Food, ricca di fibre e dalle proprietà antiossidanti. Un semi-lavorato innovativo che, negli spazi di lavoro della cooperativa agricola ‘Il Frutto Permesso’, viene perfezionato, attraverso delle lavorazioni meccaniche alimentate da energie rinnovabili, e diventa Pasta di Mele © idrosolubile. Le qualità di questa materia prima unica e innovativa hanno più prospettive di utilizzo, dalla cosmesi agli integratori, ma è la Reynaldi s.r.l. (formulazione di cosmetici innovativi, biologici e naturali) a mostrare il massimo interesse nei suoi confronti. Dopo la formulazione di alcuni prototipi e la registrazione di una startup innovativa a vocazione sociale, ‘Vortex’, si cominciano a delineare le caratteristiche del brand di skincare ANT: una materia prima sostenibile, up-cycled, per la cura del corpo, che sostenga un’idea di economia circolare volta a promuovere e sostenere non solo l’ambiente, il territorio, la sua biodiversità, l’educazione al consumo, l’inclusività sociale, ma anche le realtà aziendali e imprenditoriali che la pensano come Magnarosa. Creare, infine, una rete di buone azioni e iniziative che vadano a definire il mercato di domani, nell’ottica di un consumo che non resti fine a sé stesso ma che generi crescita e cambiamenti positivi per tutt*. Un’economia circolare e rigenerativa che prenda parte ai gesti quotidiani, nella cura della persona e dell’ecosistema che le circonda.
Trasparenza ed Informazione: il pensiero sistemico nelle varie fasi di una supply chain e di filiera che si spiega in maniera trasparente al consumatore. Chi fa acquisti, oggi e domani, avrà totale accesso all’informazione e potrà compiere un acquisto attraverso un’esperienza cosciente.
la scelta di fornitori locali ed energie sostenibili per ridurre al massimo ogni impatto (energia impiegata, Co2 emessa, H2O impiegata).
PP riciclato e riciclabile per ottenere un basso impatto in termini di co2. Questa plastica, impiegata nei nostri vasi, è uno dei materiali che generano i minori impatti nel proprio ciclo di vita. Inoltre, il PP ed PET, del detergente, sono i materiali plastici più facilmente riciclabili e, essendo interamente monomateriali, permette al cliente di riciclarli con semplicità.
Scelto per lo shipping online, permette di ridurne le emissioni e compensarne una grande parte. DHL Go Green è un partner capace di offrire un servizio a basso impatto ambientale e di qualità.
la scelta di fornitori locali ed energie sostenibili per ridurre al massimo ogni impatto (energia impiegata, Co2 emessa, H2O impiegata).
Scelto per lo shipping online, permette di ridurne le emissioni e compensarne una grande parte. DHL Go Green è un partner capace di offrire un servizio a basso impatto ambientale e di qualità.
PP riciclato e riciclabile per ottenere un basso impatto in termini di co2. Questa plastica, impiegata nei nostri vasi, è uno dei materiali che generano i minori impatti nel proprio ciclo di vita. Inoltre, il PP ed PET, del detergente, sono i materiali plastici più facilmente riciclabili e, essendo interamente monomateriali, permette al cliente di riciclarli con semplicità.
ANT si impegna, in collaborazione con Tree Fair, a gestire intere aree boschive territoriali (PI) in modo da appianare le basse emissioni generate dalle spedizioni – DHL Green – per garantire dei prodotti carbon neutral e implementare, così facendo, la biodiversità locale, fondamentale per il benessere di tutt*.
Ogni anno pubblicheremo sul nostro sito web un report di sostenibilità per dare solidità alle nostre parole, spingerci a fare sempre meglio e rimanere trasparenti nel rispetto del consumatore.